"Non esiste vento favorevole per
il marinaio che non sa dove andare".
il marinaio che non sa dove andare".
( Seneca )
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Il primo imperativo, se vogliamo affrontare la vita con ottimismo, è quello di stabilire con precisione gli obiettivi delle nostre giornate, prima, e della nostra vita, poi".
Non sapere dove andare o quali decisioni prendere è, in genere, uno dei primi elementi che causano la depressione, una missione nella vita offre la direzione, ci aiuta a dissipare le paure e a distruggere le incertezze.
E' fondamentale, però, che nella definizione del proprio cammino si faccia un'analisi aderente al vero delle capacità personali e della realtà che ci circonda.
Poi occorre la capacità di gustare, come bambini, ciò che ci accade, di essere sempre attenti, per scoprire anche nella routine qualcosa di insolito.
L'abitudine è una delle cause più note della noia nella vita di coppia e della scarsa motivazione sul lavoro.
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Bisogna non temere mai il nuovo.
Anzi, si deve essere curiosi.
Leggere, osservare le persone e le cose che abbiamo intorno.
Ed essere disposti a correre rischi e ad assumersi responsabilità.
Non deve mancare l'entusiasmo di progettare il proprio futuro.
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Ciò che più conta è la capacità di leggere gli eventi in positivo, di interpretare anche i nostri fallimenti come opportunità per migliorarsi, un avvicinarsi alla meta. Non darsi la possibilità di sbagliare è una violenza che facciamo a noi stessi e alla nostra autostima, basterebbe ricordarsi di come abbiamo imparato ad andare in bicicletta, ogni caduta era un motivo in più per riprovarci, quindi non una resa ma una maggiore comprensione della realtà.
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Non sempre, è possibile rimediare con le proprie forze all'incapacità di pensare positivo.
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Talvolta, è il contesto che ci porta ad essere pessimisti.
Allora il lavoro diventa molto più diffìcile.
Gli ostacoli nel "costruirsi" un pensiero positivo aumentano a dismisura.
Ma questo non significa che l'impresa sia impossibile.
Anzi, potrebbe addirittura diventare più stimolante.
La persona veramente motivata, nel profondo, non teme i fallimenti.
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Enrico Cogno ha sviluppato un sigolare di positive thinking:
"il Pensiero Antitetico."
Si tratta semplicemente di imparare a risolvere i problemi, capovolgendo in modo sistematico la negatività in positività.
Occorre accettare il concetto che ogni cosa negativa è benvenuta in quanto, rovesciandola, si trasforma in cosa positiva.
Un esempio?
Alcuni anni fa, si studiava l'insediamento di un villaggio turistico su un'isola di particolare attrattiva paesaggistica e ambientale.
Facilmente raggiungibile e di grande fascino.
Nel rispetto delle norme ecologiche, sarebbe stato possibile creare un centro vacanze di grande successo.
Esisteva un solo problema: il tortissimo vento che spazzava l'isola praticamente per 360 giorni l'anno, e che rendeva insopportabile il soggiorno ai turisti.
Il vento era il solo fattore negativo, tale comunque da rendere impraticabile il progetto.
La soluzione venne trovata analizzando il fattore vento come elemento positivo e nell'isola, al posto del classico villaggio turistico, venne creato un grande centro velico, con annessa scuola, che divenne in breve un centro mondiale di regate e meta di turisti appassionati di vela".
HUB è una missione nella vita e per la vita, Hub è l'esempio che molta gente si sta staccando dai vecchi canoni che ci stanno portando all'auto-distruzione, e che solo accettando le nostre responsabilità sul mondo possiamo invertire la rotta e focalizzarci sulle soluzioni .
Restate sintonizzati...
..a presto
Marco
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Mettendo nell’oggetto “informazioni progetto HUB“ e riportando nome, cognome ed un riferimento telefonico. Sarò lieto di coinvolgerti in questo successo planetario.
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